L’impiego di dispositivi che trasmettono i propri dati via radio a un sistema di ricevimento dati è in costante aumento. Il trend si basa sulla volontà generale di avere i dati di consumo disponibili ovunque ed in ogni momento. In aggiunta esiste anche la legislazione, che impone dal 1. Gennaio 2022, per dispositivi leggibili da remoto, di dover comunicare i dati di consumo ad ogni utente almeno una volta al mese!

Visto che sempre più dispositivi trasmettono i propri dati via onde radio, si pone anche sempre più il problema dell’esposizione alle onde radio in campo residenziale.
Per questo motivo abbiamo chiesto al produttore del nostro sistema ad onde radio “TMS Radio” una presa di posizione ufficiale sulla sicurezza di questi dispositivi.

Il sistema bidirezionale “TMS Radio” con una frequenza di 433 MHz, integrato tra gli altri nei dispositivi TMS 566 (ripartitori costi di riscaldamento), Supercom 636 (dispositivo di lettura mobile) e Supercom 646 (centralina GPRS), è assolutamente sicuro.

Fare attenzione ai sistemi “OMS” (anche chiamati “aperti”)

In altri casi, come nel sistema radiounidirezionale “OMS” spesso impiegato, i dati vengono trasmessi più volte al giorno, anche ogni 3/4 minuti, indipendentemente dal fatto che qualcuno sia interessato a questi dati o meno!

Quindi la trasmissione di dati è continua. Consigliamo di chiedere conferma scritta circa la frequenza di trasmissione dei dati via radio.

Nel caso del “TMS Radio 566” la trasmissione di dati avviene solo una volta al mese, o volendo, solo una volta all’anno (cosa che però, visto il recente Dlgs 73/20 che prevede le letture dei consumi mensilmente, non è più ammessa).

Oilcontrol può programmare la centralina radio TMS Supercom 646 in modo che legga i dati di consumo con la frequenza desiderata dal cliente (ad es. per la trasmissione di tali dati al portale online).

Il dispositivo che rileva i consumi, ad esempio il ripartitore TMS 566, viene “svegliato” dalla centralina (oppure altro dispositivo di lettura) e solo conseguentemente invia i dati di consumo necessari. Solo in questo momento avviene una trasmissione via onde radio. Subito dopo il dispositivo si rimette a “dormire” fino alla successiva richiesta esplicita di trasmissione dei dati. Nel frattempo il dispositivo continua a rilevare i consumi, ma non immette nell’ambiente onde radio non necessarie 

Flyer onde radio: